Morte e verità

Ah, eccovi qui. Sua Altezza vi stava cercando.

Dov'è?

Ha già cominciato a interrogare il prigioniero, l'uomo del visconte Kleiman.

Ha chiesto che ci fossimo anche voi e io...

Verrete con me?

Byleth, Gilbert, Dimitri, Prigioniero enter the scene

Non posso ignorare la tua sfacciataggine. Vuoi proprio farti tagliare la testa?

Ho solo fatto quello che reputavo giusto. Giuro sulla Dea che non sto mentendo!

Nel caos della tragedia, lady Patricia doveva essere l'unica a restare illesa.

Avevamo ricevuto l'ordine di non avvicinarci alla sua carrozza...

Patricia era una complice?

Ovviamente no. Cosa ne avrebbe mai ricavato da una tale...

Forse lady Patricia avrebbe giocato qualunque carta pur di tornare nell'Impero... da suo marito e da sua figlia.

Cosa state insinuando esattamente?

Negli ultimi mesi, ho spiato alcuni dei lord che hanno disertato a favore dell'Impero, per poter raccogliere informazioni su lady Patricia.

Ciò che disse Cornelia è vero. Quelle due... temo abbiano cospirato insieme.

Basta con queste stupidaggini. Dite che voleva tornare a casa? Non era certo una ragione sufficiente per causare una tale tragedia.

Certamente non intendevo dire che loro due sono le uniche responsabili dell'intera faccenda.

C'erano anche altri nobili in opposizione al re, o qualcuno che avrebbe voluto gettare il Regno nel caos.

L'Impero, e anche persone come Solon e Kronya avevano delle motivazioni.

Quindi la mia matrigna si alleò con loro per causare quella carneficina... è questo ciò che credete?

Certo, si tratta di una congettura basata sulle prove a disposizione. Non posso sapere quali fossero le loro vere intenzioni.

Capisco. Per ora... ascolteremo quello che quest'uomo ha da dirci.

Da molto tempo, il mio signore reputava re Lambert troppo radicale nelle sue azioni.

A un certo punto, gli fu offerto di prendere parte all'incidente del Duscur...

Il mio signore ama il suo paese. Per me, lui incarnava la giustizia. Abbiamo solo fatto quello che ritenevamo giusto.

Quindi, in nome della giustizia, e per amore della sua patria, ha provocato una serie di massacri.

Avete assassinato il vostro stesso re, avete ucciso soldati e coinvolto civili innocenti. E ora hai la faccia tosta di parlare di giustizia?

Se sono qui davanti a voi è perché non riesco più a reggere il peso dei miei peccati.

Provavi le stesse cose per la tua patria?
Ti penti di ciò che hai fatto?

Sì... credo di sì.

No. Accetto il vostro odio e perfino la pena di morte. Ma credo ancora che fu un massacro in nome della giustizia.

Gilbert, chiudete quest'uomo in cella.

Quindi... non lo ucciderete?

Lo deciderò quando avrò il tempo di riflettere sulla sua definizione di giustizia.

Va bene, Vostra Altezza.

Dimitri enters the scene

Byleth enters the scene

Dimitri
...

Va tutto bene?

No... Non va per niente bene.

Dimmi, professore/professoressa... Ricordi bene tuo padre, Jeralt?

Non molto bene.
Molto bene.

Lo immaginavo. Quando qualcuno scompare, si porta via i ricordi da chi resta, pezzo dopo pezzo anno dopo anno.

Presto capirai quanto può essere doloroso dimenticare i volti di coloro che ci hanno lasciati.

A dire la verità, non ricordo il sorriso né il suono della voce della mia matrigna... ahhh, di quella donna.

Mi ero sempre ripromesso di non dimenticare mai, eppure... tutto ciò che ricordo è il suo volto, che guarda altrove con tristezza.

Sarà vero che la mia matrigna voleva tornare a casa così tanto da uccidere mio padre e me, la sua... falsa famiglia?

A casa... dal suo stesso sangue. La sua vera famiglia.

Non c'è modo di saperlo con certezza.
Sono risposte che non ho.

Immagino che non faccia molta differenza ora come ora. Ti faccio domande delle quali non puoi conoscere la risposta.

Comunque sia... basta con pensieri del genere. Finalmente, sono capace di vivere senza aggrapparmi all'odio.

Se voglio davvero onorare la memoria dei defunti, devo espiare le mie colpe con onestà.

Per mio padre, Glenn e tutti i soldati morti... Per gli abitanti del Duscur che ancora soffrono le persecuzioni...

L'unica espiazione che posso offrire loro ora è prendere la responsabilità di questo Regno in rovina che mi è stato affidato.

Sono d'accordo.
Prendersi la responsabilità del Regno...

È per questo che voglio incontrare Edelgard e provare a parlare con lei.

Credi sia un'idea folle? A dire il vero... lo penso anch'io.

Devo ingoiare il mio risentimento, anzi, la nostra intera storia, e chiederle quale sia la sua visione del futuro.

Cosa ha in mente, una volta che il suo dominio sarà incontrastato. A quale tipo di giustizia si aggrappa mentre combatte.

E soprattutto perché si è sentita in dovere di cominciare questa guerra...

Credo che farle queste domande sia la vera responsabilità che ricade su di me in qualità di re.

Come credi di riuscirci?

Faremo marciare le nostre truppe sulla capitale imperiale.

Ma prima di iniziare le ostilità, allestiremo un campo nelle vicinanze e invieremo un messaggero.

Le dirò... che voglio parlarle in un posto sicuro, senza portare né armi né soldati con noi.

Non so se acconsentirà alla mia richiesta o meno... Dipende solo da Edelgard.

Acconsentirà sicuramente.

Vorrei poterci credere anch'io.

Sai, professore/professoressa, quando abbiamo combattuto a Fhirdiad, Cornelia mi ha preso in giro e mi ha dato del patetico.

Ma anche se è vero che la mia matrigna non mi ha mai amato, io non credo di essere patetico.